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SINERGIE E VALORE AL TERRITORIO: UN ONORE RICEVERE IL RICONOSCIMENTO DELLE CANTINE PAOLO LEO

Fare rete è un concetto che si sente molto spesso ma che si attua davvero poco: quando incontri persone che lo fanno proprio e lo mettono in atto concretamente, allora sì che le prospettive cambiano, specie per un territorio come il nostro che ha bisogno di spinte nuove, di sinergie reali e persone che abbraccino un modo di fare marketing creativo e al passo coi tempi con un occhio alle radici ma una mano sempre protesa al futuro.

Per questo oggi voglio ringraziare le Cantine Paolo Leo non solo perché mi hanno conferito un riconoscimento che per me ha un grande significato, ma soprattutto perché mi hanno fatto vivere un'esperienza facendomi calare nella loro realtà, nella loro passione, non in un galà dove vengono premiate una sfilza di personalità, ma in una giornata dedicata a me e ai miei amici di Alex Ristorante, Alessandra Civilla e Alessandro Libertini.

Questo riconoscimento viene conferito dalle Cantine Paolo Leo, storica e prestigiosa cantina vinicola con sede a San Donaci che porta alto il nome del Salento a livello internazionale grazie alla qualità e ai successi dei suoi vini, a tutte quelle persone che, col proprio spirito imprenditoriale, si impegnano non solo per far crescere la propria attività ma anche per lo sviluppo del territorio promuovendo, investendo, credendoci.

Nel ringraziarli sinceramente per questo premio che mi onora e mi spinge a fare sempre meglio e sempre di più, voglio soffermarmi proprio sull'idea di collaborazione e condivisione che è alla base di tutto questo: le Cantine Paolo Leo, infatti, hanno scelto di chiamare uno ad uno coloro i quali ritengono stiano facendo qualcosa di importante per la crescita della nostra terra conferendo loro un premio e un simbolico alberello con tanto di nome personalizzato, nel mio caso Alberello 1980, e la menzione di Vignaioli Onorari per 365 giorni. Non solo, tutto questo avviene da loro, nella loro cantina, nei loro vigneti, a contatto con la loro routine quotidiana fatta di passione, sacrifici e indubbiamente talento. Non ho avuto solo l'onore di ricevere un riconoscimento, ma in particolar modo ho avuto il privilegio di condividere la loro storia per un giorno, conoscerla più a fondo, farne parte.

Riconoscere l'uno il lavoro dell'altro, l'abnegazione e il desiderio di fare di più, significa creare delle sinergie che possono portare solo a qualcosa di meglio, a nuove idee, collaborazioni, tutto in favore di un territorio che ha bisogno di persone competitive sì, ma unite.

Il consiglio che rivolgo ai titolari di piccole e medie imprese, ai ristoratori e non, è sempre quello di creare delle esperienze memorabili per i propri clienti e quello che ha accaduto ieri presso le Cantine Paolo Leo è stato esattamente questo: mi hanno reso partecipe di un'esperienza che non potrò dimenticare.