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IL MARE COME ESPERIENZA DA VIVERE E ASSAPORARE AL MOLO 21 DI SANTA MARINELLA

Ho sempre pensato che vivere il mare dovesse essere un'esperienza personale e che sia veramente difficile trasferire l'amore sconfinato per l'ecosistema marino, dalla cucina al semplice rumore delle onde, a qualcuno che non si conosce, ad un cliente per esempio. Poi ho conosciuto Eleonora e Kevin: la loro unione sono i piatti di Molo 21, un ristorante dove è obbligatorio recarsi se ci si trova in centro Italia.

Da loro, nella bellissima località di Santa Marinella, ci si sente pervasi da chi vive il mare a 360 gradi. Il loro ristorante, infatti, si protende su una distesa azzurra perfetta che basterebbe già da sé a creare un'atmosfera delle più magiche ma che viene resa ancor più unica, romantica e memorabile dalla cura del dettaglio che viene messa in ogni cosa. I tavoli, dalle linee semplici e pulite, accolgono una mise en place ideale per un luogo di mare: piatti azzurri, bicchieri trasparenti, lo sguardo si perde verso il mare, il sole che brilla e riluccica fa quasi perdere la cognizione del tempo, ma poi giungono i piatti di Kevin a risvegliare i sensi giusti. Se Eleonora si occupa dell'accoglienza, dell'atmosfera e della cura del cliente in maniera impeccabile, Kevin invece è lo chef di Molo 21. Di origine canadese e grande amante della cucina italiana, propone una cucina di pesce creativa in chiave fusion-moderna.

La filosofia del Molo 21 è puntare sempre sulla qualità e la freschezza delle materie prime, rigorosamente basandosi sulla pesca quotidiana dei pescatori locali, ma proponendo anche tutti gli altri prodotti, come le verdure, della zona. Tra le proposte gastronomiche di cui non posso fare a meno c'è una selezione di crudi e ostriche eccezionale, un indimenticabile battuto di gambero gobetto locale e la sua bottarga, riso soffiato e borragine e ancora i sensazionali primi come il Tagliolino con crudo di gamberi rossi di Mazara, datterino e tartufo nero estivo o il Tonnarello al nero di seppia con ostriche e granella di nocciole. Tra i secondi, buonissimi e freschissimi, il filetto di pescato locale a doppia cottura, con variazione di zucchine, frittura mista e il pescato del porto di Santa Marinella. Quando il mare lo permette: questa frase mi ha colpito del loro menu perché esprime perfettamente la missione di Eleonora e Kevin che propongono una cucina di mare sul mare ma sempre nel rispetto dell'ecosistema dal quale traggono i deliziosi frutti e il cliente, al quale riservano solo ciò che davvero è pescato di giornata e qualitativamente al top.

Grande impegno, uno staff affiatato e una passione che si legge negli occhi: è quella di chi vive il mare in modo autentico, immersivo, e vuole trasmettere la stessa esperienza positiva anche ai clienti che, senza ombra di dubbio, se ne accorgono e apprezzano percorrendo anche chilometri su chilometri per godersi un pranzo in terrazza da Molo 21. E poi, sin dai mesi primaverili, si può pranzare per poi godere del sole in terrazza poiché il Molo 21 è anche uno stabilimento balneare attrezzato dove si può davvero vivere un'esperienza a 360 gradi.